sabato 21 luglio 2012

ECONOMIA E ITALIA, POSSIBILE SALVARLA

Non vorrei essere un gufo, ma proseguendo questa strada proprio NO.
Tassare i cittadini all'inverosimile per aumentare le entrate.
Con l'economia mondiale e nazionale in crisi tante aziende chiudono.
Non stimolare minimamente le assunzioni (quello che fanno nel calderone dell'economia nazionale è veramente ridicolo)
In tutto questo, nonostante gli stipendi dei politici in genere non siano la salvezza nostra, neanche il buon esempio di tocarseli al ribasso minimamente, mentre a noi chiedono, chiedono, chiedono.
Additare chi fa proposte contro loro Populista, e utilizzare questa parola come un aggettivo negativo, si dovrebbero ricordare che il potere è del popolo e le leggi o i cambiamenti dovrebbero essere POPULISTI sempre, perchè dovrebbero tutelare il popolo e non chi lo governa e lo sfrutta per il suo personale interesse.

Fate due conti, al momento il debito pubblico sta salendo nonostante tutte le nuove tasse e i vari aumenti, quindi vuol dire anche a causa di quel benedetto spread che i tassi di interesse sul nostro debito sono sommati alle spesa pubblica troppo alti e non riusciamo a pareggiare i conti con le entrate fiscali.
Il PIL sta calando, quindi in parole povere anche qui, vuol dire che le entrate fiscali diminuiranno, mentre il debito pubblico non solo non riusciamo a stabilizzarlo ma aumenta anche di portata, di conseguenza la percentuale sarà ancora più alta anche se rimanesse fermo, pensate se aumenta come sta facendo.
La disoccupazione da qui al 2013 è prevista in aumento, ossia meno persone a lavoro, più ditte che chiudono, ulteriore gettito fiscale in meno nelle casse dello stato, debito che aumenta, PIL che cala, fate due conti.
I soldi servono allo stato, e ai politici per arricchire i loro conti esteri, perchè qua i soldi non li mettono neanche loro, e a chi li prenderanno? o facendo una o più patrimoniali, ossia un prelievo forzoso sul conto corrente di ognuno di noi (ma se vi fate furbi mettete i soldi altrove così si attaccano, o al limite in cassetta di sicurezza in contanti così si attaccano comunque e fate meno strada), o chiedendo ancora più tasse a chi ancora lavora, calando le pensioni d chi ha lavorato una vita per averla, aumentando la benzina, la luce, il gas, l'acqua, ossia tutte quelle cose ormai divenute indispensabile per la nostra vita, corrispondentemente a questi aumenti aumenteranno i beni al consumo e crescerà l'inflazione, sempre più sempre più, finchè, le ditte continueranno a fallire, la disoccupazione sarà a livelli inverosimili e le tasche e i conti di tutti - POLITICI A PARTE - saranno svuotate, allora decideranno per l'unica strada possibile. il DEFAULT ossia azzerare il debito pubblico non pagando i titoli di stato alle loro scadenze e affrontando tutti i problemi che ne conseguiranno da un DEFAULT disordinato.

Fatte queste considerazioni che conti alla mano non sono catastrofiste ma piuttosto reali.

Non sarebbe meglio fare adesso un DEFAULT ordinato per spianare un pò il debito e invece di continuare a crollare per sei mesi, un anno o al massimo due, farlo adesso e affrontare quel che sarà con ancora due soldini in tasca, invece che farlo in un futuro prossimo senza più niente e andando in contro a vere sommosse popolari solo per un pezzo di pane?

Esiste anche la soluzione non so se meno dannosa, di uscire dall'euro, tornare alla lira e poter stampare un pò di moneta, certo, l'economia e le persone che ci governano in qualche modo vanno cambiate, sennò uno può anche farsi annettere agli USA con la FED che stampa e stampa ma merda siamo e merda rimarremo.
Uscendo dall'euro e con uno sfruttamento per i primi 2 anni delle poche risorse che abbiamo per evitare di tagliarci la gola con i cambi a mio parere avremo un pò di tempo per tirarci su prima di tornare a pieno sui mercati, con la lira saremo ultra competitivi, e uscire dall'euro non vuol dire uscire dagli accordi europei se mi sono letto bene tutto.

Scegliete, ma le soluzioni reali sono queste 3
DEFAULT disordinato
DEFAULT ordinato
LIRA

Come percentuali e come tempi?
Direi che all' 80% una delle tre è obbligata o ora o dopo
Per i tempi dipende da quanti aiuti la BCE vuol continuare ad elargire

Se poi si mette a fare la FED e stampa stampa e compra tutto il debito dei paesi che hanno un'economia del caz..o allora i tempi si allungano e nell'allungarsi i tempi non miglioreremo le nostre condizioni ma riusciremo a far peggiorare anche i paesi che attualmente si salvano un pò.

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