sabato 29 settembre 2012

ECONOMIA: LA RESA DEI CONTI SI AVVICINA

Le Banche centrali possono immettere quanto denaro vogliono; evitare il fallimento di banche e stati ma hai cittadini chi cazzo ci pensa?
Creano denaro per comprare i titoli di stato, ossia i debiti dei paesi sia dell'unione eurpea che degli USA, ma chi ha perduto la casa perchè non ce la faceva a pagare il mutuo è diventato un cattivo pagatore e quindi non ha più accesso ai mutui e ai prestiti, quindi può comprare solo chi ha i soldi.
I posti di lavoro calano e il debito aumenta.
Le entrate fiscali dello stato essendoci meno persone che lavorano calano e lo stato per tentare di recuperarne una parte ipertassa quelli che ancora lavorano, e che tra poco non avranno enache più il sangue da dargli.
Nuovi aumenti di gas e luce, il quarto aumento del 2012 stimato in circa 500 euro a famiglia.

Forse non capiscono che l'unica maniera per tenere le grandi aziende e le piccole in Italia e per far riprendere l'economia è abbassare il costo dei salari, non i salari o il potere di acquisto delle famiglie, se i soldi aumentano nelle tasche delle famiglie, le famiglie comprano e si crea domanda, se il costo dei salari si abbassa le aziende possono con quello che spendono adesso far lavorare più persone e più la domanda aumenta e più persone servono a lavoro, e lo stato incassa.

Troppo facile, è vero il ragionamento fila ma una parte di rischio c'è come in tutto, ma è una soluzione, mentre adesso l'unica parola che si può utilizzare per quello che stanno facendo non è 'soluzione' ma DEMOLIZIONE:
- demolizione del risparmio delle famiglie
- demolizione del numero delle piccole e medie imprese e anche delle grandi
- demolizione della classe media che sta pian piano scomparendo e viene assorbita dalla classe povera
- demolizione delle speranze per un futuro migliore
- demolizione dei consumi, visto che tutto aumenta mentre i salari perdono potere d'acquisto per quelli che ancora un salario ce l'hanno
- demolizione della fiducia nella classe politica, più che giustificata
- demolizione della fiducia nella legge, che non punisce corruttori e corrotti, e sta dalla parte di chi non paga rendendo impossibile recuperare crediti per gli autonomi o le piccole e medie imprese incoraggiando coloro che fanno i furbi intestando proprietà e beni a terzi o familiari e  mettendoli al sicuro dalla legge
- demolizione della democrazia
- demolizione della fiducia negli istituti bancari che tutti i soldi che hanno ricevuto dalle banche centrali li hanno utilizzati per salvarsi dal fallimento e per crearci guadagno, prendendo i soldi dalle banche centrali all' 1% e comprando titoli di stato con tassi al 5%, interessi che dobbiamo pagare noi, senza reimmettere a tassi agevolati denaro nel sistema creditizio per favorire investimenti

Ma dove cazzo siamo arrivati? anzi lo so dove siamo arrivati.

ALLA RESA DEI CONTI

Purtroppo quando ci decideremo a scendere in piazza, a bloccare tutto sarà perchè non riusciremo neanche a comprarci un pezzo di pane e sarà troppo tardi perchè risalire allora sarà veramente troppo difficile, ci scanneremo tra noi, la violenza aumenterà, quando la gente a fame, quando i bambini piangono perchè non hanno da mangiare, quando non sarà possibile neanche più pagare le bollette, allora sarà troppo tardi.

MA VE LA VOLETE DARE UNA CAZZO DI SVEGLIATA
APRITE GLI OCCHI, GUARDATE NEL VOSTRO CONTO E NEL VOSTRO PORTAFOGLIO SE NON CREDETE A QUELLO CHE VI DICO E CAPITELO DA SOLI.

mercoledì 5 settembre 2012

LEGALIZZAZIONE DI TUTTE LE DROGHE

Da anni, anzi decenni si discute sulla legalizzazione delle droghe leggere.
Ma mai si è parlato della legalizzazione di tutte le droghe perchè?

Le droghe o tutte le sostanze affine sono per i consumatori abituali o saltuari facilmente reperibili.
Tutti questi introiti che sono enormi fanno parte del mercato nero ossia esentasse.
Tutti questi soldi servono alla malvita per finanziarsi e per guadagnare.
L' eliminazione delle droghe dal mercato è palesemente e innegabilmente una guerra persa.
Anche i minori hanno la stessa facilità dei maggiorenni di reperire droghe o sostanze stupefacenti.

E mille altri motivi che non sto qui ad elencarvi per sostenere la mia causa.

Elenchiamo le argomentazioni vantaggiose della legalizzazione delle stesse:
- Lo stato dovrebbe monopolizzare la vendita di tale sostanze
- Lo stato avrebbe delle entrate fiscali da un mercato che attualmente non gli rende nulla
- Pene pecuinarie e penali più severe per chi si mette alla guida in stato alterato.
- Maggior controllo su coloro che vogliono fare uso di sostanze
- Abbassamento degli intrioti della malavita su un mercato che attualmente e monopolio loro
- Controlli a campione tra tutta la popolazione minori compresi (controlli fatti nelle scuole) ogni tot tempo e pene pecuniarie molto pesanti per chi viene trovato positivo ma non risulta aver acquistato le sostanze dallo Stato.

Sembrano cazzate, ma pensate un attimo, è vero realisticamente parlando che per quanto riguarda i minori avrebbero come sempre e come tutto ugualmente accesso a tali sostanze pur se fossero loro vietate, ma per lo meno l'unica reale differenza con adesso sarebbero delle entrate nelle casse dello stato.
Non è vero che se una persona maggiorenne o minorenne vuoleutilizzare droghe riesce facilmente a farlo comunque?
Non è vero che se fossero legali e nelle scuole venisse fatta un pò di educazione sui rischi dell'uso di droghe forse qualche persona in meno le utilizzerebbe?
Non è vero che ognuno rimarrebbe libero di fare le proprie scelte proprio come adesso ma magari sarebbe più aiutato e seguito?
Non è vero che lo stato avrebbe delle entrate in più e magari noi delle tasse in meno?

Se avete qualche commento da fare vi risponderò molto volentieri, ma rimango dell'idea che se al momento l'unica reale differenza tra legalizzare tutte le sostanze e non farlo è solo come non combattere un modo di finanziarsi per la criminalità organizzata.

martedì 4 settembre 2012

CRISI ECONOMICA EUROZONA

La crisi economica dell'Eurozona e della nostra Italia in particolare è un tema che va avanti ormai dalla grande crisi partita o meglio uscita allo scoperto nel 2009.
Ci sono state piccole ripartenze ma solo apparenti.
La crisi del debito e ben radicata nel tessuto dei nostri stati, chi più chi meno, chi meglio governato e chi peggio, tutti gli stati hanno un debito pubblico enorme e questo ormai è venuto allo scoperto.
Partendo dagli Stati Uniti e dalla loro bolla immobilare di proporzioni catastrofiche che ha dato il via allo scoperchiamento del più grande vaso di Pandora dell'era moderna.
Davano credito a tutti e per qualunque cifra, un normale operaio poteva ricevere un mutuo dovendo pagare  1.000 dollari al mese e gudagnandone 1.300, per non parlare delle carte di debito con le quali tutti potevano acquistare tutto e ripagarlo in comode rate, magari a partire dall'anno successivo.
Bel sistema, indubbiamente l'economia gira ma fino a quando?
Fino a che le persone ce la fanno a pagare, fino a che le persone hanno un lavoro, fino a che le banche speculando nei mercati finanziari, possono allungare ulteriormente le riscossioni, facendo nuove proposte come se cambi carta, pagherai dall'anno prossimo ancora..... bel sistema.
Quando però i nodi sono giunti al pettine, le persone non hanno pagato più i mutui, perdendo le case che finivano alle banche, gli oggetti comprati che finivano alle banche, etc etc etc.
Potrete pensare che le banche si sono arricchite, in parte si in parte no.
Le banche che davano mutui del 100% e su immobili già sovrastimati, si sono ritrovate con in mano, immobili dal valore minore rispetto ai soldi elargiti con i mutui, secondo problema, questi immobili avevano oltre che un valore minore anche una difficile ricommercializzazione e così perdevano ulteriormente valore alla vendita.
Se queste vendite ci fossero state.
Ma persone senza lavoro in aumento, persone che non ce la facevano a pagare il mutuo, non saranno certo dei nuovi acquirenti, e quindi le banche sono piene di case (non solo negli stati uniti ma le bolle immobiliari stanno scoppiando un pò ovunque), con valori sovrastimati e difficilmente vendibili anche abbassando i prezzi, risultato finale, ENORME perdita per le banche, impossibilità di reimmetere denaro sul mercato che non hanno più, in generale, loro prenderanno soldi per riuscire a salvarsi ma non li reimmetterano nel mercato del credito se non quasi assolutamente certe di riprenderli, quindi economia bloccata, recessione, perdita di posti di lavoro, aumento delle tasse, FINE DEL MONDO ECONOMICO COME LO CONOSCIAMO ADESSO.

una specie di 21 dicembre 2012 per chi si vuol collegare alle leggende.

Questo era un esempio partito dagli stati uniti ma sviluppatosi in modo identico nella nostra eurozona e in particolare in Italia.
Ricordiamo i circa il prestito enrome fatto a gennaio dalla BCE alle banche con tasso del 1%.
Soldi che le banche hanno investito in titoli di stato con interessi al 5% circa.
E l'unica cosa solamente accennata a voce, fu, "cercate di reimmettere quei soldi nel mercato del credito, e visto che vi sono stati dati all'1% con interessi bassi in modo da siutare l'economia reale"
Tutte stronzate, se realmente quei soldi fossero stati dati alle banche per quel motivo, avrebbero messo tutto per scritto, invece così, le banche praticamente zombie, tirano su un pò di soldi comprando il debito pubblico ad interessi 4 - 5 volte superiori rsipetto a quelli che pagano loro e chi li paga quegli interessi?
NOI, NOI, NOI SEMPRE E SOLO NOI.
Tramite le tasse aumentate, nell'IVA nella BENZINA e in tutto quello che facciamo.

Ringraziate politici e presidenti di Banche e Stati, continuano a prenderci per il culo.

La realtà è che non basterebbe cambiare un capo di Stato o un presidente di uno stato ma l'unica soluzione per salvare l' Europa, l' Italia e il mondo intero da questa crisi che può solamente trascinarsi e non curarsi così facendo, sarebbe un cambio totale di coscienza, pensare alla popolazione come primo benificiario di tutto e non a pochi eletti, perchè se pensassero alla popolazione, eliminando spese inutili, tasse inutili, sprechi inituli, sarebbe realmente possibile riuscire a far ripartire l'economia dal basso e se fossero furbi e non guardassero al loro portafoglio giorno per giorno ma in prospettiva capirebbero che togliersi qualcosa oggi gli avrebbe permesso di far tornare potere di acquisto alle famiglie, benessere alle famiglie e avrebbero potuto rubare in un futuro prossimo piuttosto vicino più di quello che hanno rubato in passato e nel presente, ma per saper rubare non basta farlo ma bisogna anche accendere il cervello.

Se tu hai 10 e io ti tolgo 7 tu hai 3 e se vedi che io rubo tu ti incazzi perchè fai fatica a vivere e vedi che io me ne sbatto e sto bene.
Se tu hai 10 e vedi che io mi tolgo qualcosa e riesco a farti avere 15 se dopo io ti togo 8 tu rimani con 7 e se più contento rispetto a quando avevi 3 e siccomestai meglio e sai che io in un momento di tua difficoltà ti sono venuto incontro per farti stare meglio non noterai neanche che dopo io ti prendo più di prima perchè tu hai più di prima e tu te ne sbatterai e anzi sarai contento di me.

Farnetico, no cerco solo di spiegare come stanno le cosa nel modo più semplice possibile e far capire che chi ci governa mondialmente parlando non ci capisce varamente un cazzo e loro per primi dovrebbero ribellarsi alle lobby che li comandano e facendolo riceverebbero benefici per loro e migliorerebbero la nostra vita.

Ma forse questo potrebbe essere solo un buon libro perchè con le  parole non si vincono le guerre, ma con l'intelligenza si starebbe meglio tutti, peccato che è più rara del Plutonio.