giovedì 31 marzo 2011

LEGGENDA SULLA CASA DI BERLUSCONI A LAMPEDUSA

Da un articolo sulla Nazione di oggi 31 marzo 2011 - Leggete e commentate liberamente


"LA VILLA confina con casa mia" dice felice Angelo Palmisano, 65 anni, falegname. Che racconta di quella strana leggenda che avvolge di mistero la casa. Leggenda che ha dato il nome all'insenatura dove è stata costruita, Cala Francese. "In questa cala arrivò una nave francese con un tesoro che fu sepellito in un'anfora d'oro dove sorge la villa, prima di subire l'assalto dei pirati" spiega il falegname. "Si racconta che a difendere il tesoro fosse uno spirito dispettoso, una monachella come la chiamiamo in Sicilia. La leggenda dice che soltanto chi immolerà una vergine riuscirà ad accedere al segreto del tesoro".

Ma dico io, possibile che capitano tutte a Silvio?
Si accettano scommesse su quanti giorni ci metterà a trovare il tesoro!!!!!!!!!!!

lunedì 28 marzo 2011

IL NUCLEARE IN BREVE

Nel 1987 dopo il disatro ala centrale nucleare di Chernobyl il partito dei Verdi promuove un referendum contro il nucleare e da allora per volere popolare niente più nucleare in Italia.
Ognuno di noi può essere a favore o contrario al nucleare per tanti motivi, alcuni sapranno anche far valere le loro ragioni con discorsi intelligenti e con una vera preparazione alle spalle ma il concetto di questo post non è voler sapere da voi lettori se siete a favore o contro.
Voglio solo provi una riflessione
Giusta o sbagliata che fu quella scelta dettata dalla paura o dalla voglia di eliminare un qualcosa che fosse stato imposto senza possibilità di scegliere ma il popolo ha scelto.
Chi ha il diritto adesso di decidere di ricostruire le centrali nucleari che saranno attive tra molti anni, avranno dei costi enormi per la loro costruzione e manutenzione e produranno una volta tutte attive circa il 25% del fabbisogno della nostra nazione?
L'Uranio di cui le centrali necessitano è dato in esaurimento tra massimo 80 anni, quindi con l'andare del tempo sarà sempre più raro e più costoso, legando al suo costo anche il costo dell'energia che andrà a produrre.
Per non parlare dei costi di smaltimento delle Scorie nucleari (che sono enormi) e dei siti di stoccaggio delle stesse. chi le vuole sotto casa dica IO (magari vi crescono le piante in giardino che fanno luce da sole e risparmiate un pò di energia elettrica).
Il vero problema forse più grande anche di tutti questi sopra scritti che non sono poi così piccoli, è che sulla costruzione delle centrali ci sarà una speculazione assurda, tante persone già al governo fanno parte di chi o parteciperà alle costruzioni o a tutte le altre attività indotte dalle centrali, ci saranno speculazioni sui materiali, sulla sicurezza, sullo stoccaggio delle scorie ed è inutile che ci nascondiamo dietro chissà quale muro per non vedere tutto questo, dove ci sono tanti soldi ci sarà tanta malavita, tanto da rubare e questa è la realtà!
Questi sono i veri problemi del nucleare in Italia e per colpa di questi problemi avremo centrali poco sicure, veleni sotterrati sotto i campi dove le persone che lavorano la terra seminano inconsciamente le cose che avremo sulle nostre tavole; ci farebbe comodo si tanta energia da poter essere autosufficienti ma il prezzo che andremo a pagare sarà molto più alto di quello che sarà scritto sulle bollette e la cosa bella è che tutti ne siete consapevoli e allora almeno questa volta cerchiamo di non farci fregare visto che riguara la nostra vita!
Non credete che sia giusto che dopo aver votato con un referendum il NO al nucleare sia il popolo a dover dire SI al nucleare e non un'altra volta NO? Questo naturalmente fatto con la speranza e tutto l'impegno possibile perchè non si raggiunga il 50% minimo per far si che il referendum sia valido, questo fanno i nostri politici, tutelano solo i loro interessi e di chi sta loro vicino e non i nostri interessi e le nostre decisioni, giuste o sbagliate che siano state ma sono state decisioni di una maggioranza del popolo e di questo noi tutti dovremo obbligarli a tenerne conto e a far rispettare quel volere.
Pensate a quanti soldi ci vogliono per fare un referendum!  e come negli ultimi fatti, ci sarebbe stata la possibilità di accorparli con delle elezioni in molti comuni potendo così risparmiare molti molti dei nostri soldi, e non vederli buttati via in caso di un affluenza minore del 50%.
Questa è la gente che ci governa, tutta, maggioranze ed opposizioni, bisogna che apriate gli occhi cari lettori di qualunque idea politica voi siate!!!!! Perchè questo è un dato di fatto, le guerre se le fanno solo davanti ai nostri occhi e solo per chi vuole avere più potere degli altri, non per tutelare noi cittadini ma per tutelari i diritti di tutti loro e basta!!!!!

DEMOCRAZIA O OLIGARCHIA?

L'oligarchia è il sistema di governo di una minoranza, di un gruppo ristretto di persone ed è anche detto Governo di Pochi.
Nella tradizione del pensiero filosofico greco, sistematizzata da Aristotele l'oligarchia è una forma di governo "cattiva", non perché antidemocratica, ma perché quei pochi esercitano il potere indebitamente, o in quanto non ne hanno il diritto o in quanto lo fanno violando le leggi o, infine, in quanto lo esercitano favorendo gli interessi particolaristici a scapito di quelli della comunità.
La democrazia è o meglio sarebbe il governo del popolo, in cui il popolo decide; l'Italia in teoria è una democrazia indiretta nella quale le decisioni vengono prese dai rappresentanti eletti dal popolo.

E qui nascono due problemi, leggendo le definizioni sopra riportate e considerando che i partiti decidono autonomamente chi candidare e chi far eleggere, che le facce sono sempre le stesse da anni e anni e che quando si tratta di privilegi loro personali ci sono sempre votazioni all'unanimità per tutelarsi la definizione democrazia proprio non calza; che il più grande partito d'Italia sia al momento quello degli astenuti perchè non si vede rappresentato da nessuno e nessuno ne tiene realmente conto, neanche questo va bene.

POLITICI abbiate il coraggio di tornare alla democrazia, la democrazia sarebbe fare una legge con la quale se più del 50% degli aventi diritto voto non si presenta vuol dire che NON VI VOGLIAMO PIU' - VOGLIAMO FACCE NUOVE, magari sbaglieranno anche loro ma intanto avremo una possibilità che questo non accada mentre con voi abbiamo la certezza di essere governati da persone (oligarchi), che tutelano solo i loro interessi e non quelli del popolo; persone che ogni volta che qualcuno dice dimeziamo i parlamentari o dimeziamo loro gli stipendi, accusate chi parla di populismo, come se poi fosse una cosa brutta, fare qualcosa in cui chi ci rimette non è il popolo ma chi lo governa, e invece tutte, tutte, tutte le spese grandi o piccole che il nostro paese ha, anche se potreste risolverle con tagli ad alcuni dei vostri mille privilegi le fate ricadere su di noi; e provate a dire il contrario!!!

ADESSO BASTA!!!!!!!!!

Gianni Letta ha detto: I CITTADINI PAGHERANNO VOLENTIERI 2 CENTESIMI IN PIU' LA BANZINA PER POTER FINANZIARE IL FUS - Fondo Unico per lo Spettacolo
Questo dopo che Martedì 21 Settembre 2010 TUTTO il parlamento ad eccezione di pochissimi onorevoli e con pochissimi intendo meno di 10, vota all'unanimità per il mantenimento del VITALIZIO PARLAMENTARE che ci costa ogni anno €150.000.000, si 150 milioni di euro e se consideriamo che i parlamentari non hanno decisamente una vita faticosa e molti soldi per curarsi sarà molto più facile col passare degli anni che aumenti e non che diminuisca!
Nessuno di voi si è fatto delle domande importanti oppure si? La benzina che ci aumenteranno continueremo sempre a pagarla più cara, non vi crederete che quanto sarà raggiunto il tetto con il quale si coprirebbe il FUS ritireranno l'accisa, in fondo NOI paghiamo la benzina, NOI dobbiamo pagare il FUS, LORO vanno in giro con le macchine e la benzina pagata da NOI cazzo!
Il FUS a chi va? se vogliamo far finta di ignorare che una parte anche se minima va a finanziare i cinepanettoni che oltretutto con gli incassi che fanno rientrano tranquillamente in spese e guadagni;
il 48% dati reali del 2009, va alla lirica, e la maggior parte per pagare i grandi cantanti e le grandi scenografie; e qui vi faccio un'altra domanda! Quanti di voi hanno un abbonamento alla Scala di Milano? Quanti di voi (me compreso) si possono permettere di andare a vedere una prima alla Scala?
di sicuro i politici che oltre non volersi alleggerire le proprie tasche hanno praticamente tutto GRATIS.