giovedì 24 novembre 2011

TASSA SUGLI ANIMALI DOMESTICI

Una nuova tassa, 'LA TASSA SUGLI ANIMALI DOMESTICI'. Le famiglie dei parlamentari sicuramente imporranno ai loro cari di bocciarla, o sarebbe l'inizio della fine dei loro privilegi. Si parla di una tassa da € 40 ad  € 80. Chiunque abbia il proprio fido con il microchip sappia che è già fregato per che ancora non lo ha messo fate i vostri conti.
Essendo il Parlamento composto per il 90% da esseri viventi che singolarmente potete chiamare 'CANE' non essendo il ciò denunciabile da parte loro come scritto su sentenze che hanno fatto legge, sarebbero costretti a pagare tutti una tassa sul loro 'CANE', che tra l'altro si nutre a spese nostre e da noi tutti è stipendiato.
Quindi una tassa sul 'CANE'?! ma anche uno stipendio o una pensione a tutti i nostri adorabili amici.
Ma se già ogni volta che andiamo in un albergo o in qualunque altro posto siamo costretti a pagare solo per poterli avere con noi e non abbandonarli? non sembra un pò eccessivo tutto questo!
Fanno una lotta 'finta' contro l'abbandono degli animali e poi potrebbero costringere famiglie che sono in difficoltà e per cui quella tassa può voler dire privarsi dei beni primari per loro stessi e per i loro cuccioli ad abbandonarli.
Ma VERGOGNATEVI SOLO A PENSARLO emeriti pezzi di M****A, FIGLI DI P*****A, con tutti i soldi che non vi tagliate sapete quante tasse sugli animali domestici potreste recuperare?! B******I  prima o poi la ruota girerà e quando vorrete i nostri voti se continuate così avrete solo una bella B***A sotto il C**O e nessuno vi piangerà; tutti i soldi che ci state rubando ve li ficcheranno dentro per imbalzamarvi.

Il resto del mondo non sarà tanto meglio ma questo paese inizia sempre più a fare SCHIFO giorno dopo giorno, nessuno che si ribella, nessuno che dice niente, tutte le tv, giornali e tg ci nascondono in continuo tantissime verità, tutte quelle verità che avrebbero fato alzare dalla poltrona anche il più pigro e svogliato per farvelo venire sotto casa a prendervi a calci in C**O.

Stiamo andando verso il punto di non ritorno e ve ne accorgerete....... a presto!!

domenica 20 novembre 2011

PERCHE' LE BANCHE SONO LA CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA

Preso dal bellissimo Blog di Economia 'IL GRANDE BLUFF'
io lo leggo tutti i giorni e credo che dovreste farlo tutti, parla un esperto di economia in maniera molto chiara ed espicativa

Vi incollo un articolo tratto dal Guardian che sta girando nella rete
(per esempio è stato citato da Cobraf).
In modo molto semplice viene spiegato come le Banche Private abbiano il potere di creare moneta&debito attraverso un semplice click del mouse, in modo "virtuale".
Questo articolo è basilare per capire una delle componenti fondamentali di questa Grande Crisi e per capire perchè la componente finanziaria della Crisi si sta protraendo in fase acuta ormai da 3 anni...
mentre in teoria si potrebbe risolvere molto rapidamente, se solo il potere non fosse quasi completamente nelle mani dei banchieri....
Sapete che a me le spiegazioni mono-cellulari non mi piacciono molto: preferisco basarmi su spiegazioni pluri-cellulari...Però il meccanismo descritto è molto interessante ed è un altro modo di vedere ed interpretare Questo Mondo di Debiti.

Il Denaro è Stato Privatizzato di Nascosto
La più grande privatizzazione della storia è passato inosservata.
E 'ora di prendere dalle banche il potere di produrre denaro

di Ben Dyson, Guardian.co.uk, Tuesday 15 November 2011


È risaputo che se lo stamparsi da solo banconote in casa non è visto di buon occhio dalla polizia.
Eppure c'è oggi un numero ristretto di società private che sono autorizzate a creare - e spendere - più denaro di quanto i falsari abbiano mai sognato di poter stampare.
Nel gergo del settore, queste aziende sono chiamate "Istituzioni Finanziarie", ma probabilmente li riconoscerete dai loro nome comune: "banche".

Il denaro che esse creano, di fatto dal nulla, non è il denaro di carta che porta il logo dello stato di proprietà della Banca d'Italia o Banca Centrale Europea o Banca di Inghilterra.
E 'la moneta elettronica che lampeggia sullo schermo quando si controlla il saldo al bancomat.
Al momento, questa moneta elettronica costituisce oltre il 97% di tutto il denaro nell'economia. Solo il 3% del denaro è ancora in quella vecchia forma di denaro reale che può essere toccato.

Difficile da credere, vero?

Martin Wolf, uno degli esperti che fece parte della commissione indipendente sulle banche inglesi, lo spiegò senza mezzi termini sul Financial Times dicendo che "l'essenza del sistema monetario contemporaneo è stata la creazione di denaro dal nulla, spesso da banche private di prestiti e crediti, spesso senza senso".

Ecco come funziona.
Quando chiedi alla banca per i soldi per comprare un miniappartamento a Londra, i soldi che compaiono nel tuo conto non sono presi in prestito dai risparmi di una vita prudente di qualche nonna.
In effetti invece qualcuno in banca semplicemente batte questi numeri a terminale tuo conto, creando denaro fresco che ora è possibile spendere.
Poichè altre banche fanno esattamente lo stesso, la quantità di denaro nell'economia cresce e cresce.
Ogni nuova ipoteca e mutuo crea moneta nuova, che spinge verso l'alto i prezzi delle case e costringe il prossimo acquirente a prendere in prestito ancora di più dalle banche.
(Una spiegazione più dettagliata e completa di riferimento di questo processo viene data ad es nel libro "da dove vengono i soldi?" pubblicato dalla New Economics Foundation).

Attraverso questo processo di creazione di denaro, le banche sono state in grado di gonfiare l'offerta di moneta a un tasso del +11,5% medio annuo per 20 anni, spingendo verso l'alto i prezzi delle case e spingendo intera generazione di giovani nell'alternativa tra indebitarsi fino ai capelli o coabitare con altri.
Naturalmente, l'altra faccia di questa creazione del denaro è che ad ogni nuovo prestito arriva un nuovo debito.

Questa è la fonte della nostra montagna di debiti personali - non il denaro che era stato prudentemente salvato dai pensionati, ma il denaro che è stato creato dal nulla dalle banche e prestato a chiunque e tutti.
Alla fine il peso del debito diventa troppo alto e vediamo ora l'ondata di default che ha scatenato la crisi finanziaria in corso.


Ma come ha fatto qualcosa di così importante come il denaro ad essere privatizzato ?
Come è stato possibile che il potere di creare denaro sia caduto nelle mani delle stesse banche che hanno causato la crisi, con conseguenze così devastanti per milioni di persone comuni?

È incredibile, ma la legge che rende illegale stampare le proprie banconote a casa non è mai stata aggiornata per applicarla al denaro elettronico che ora è creato dalle banche.

Quando abbiamo iniziato ad utilizzare la moneta elettronica (bonifici, carte di credito, ogni mezzo di pagamento basato su un c/c...) i pagamenti in contanti sono diventati marginali e il potere di creare denaro si è spostato alle banche, le quali poi hanno causato la crisi.
Senza che nessuno se ne accorgesse si può dire che il potere di creare denaro è stata privatizzato.


Così, mentre la criminalità organizzata secondo le stime riesce a creare circa 2,5 miliardi di sterline di denaro falso ogni anno, le banche collettivamente creano in Inghilterra più di 100 miliardi di sterline l'anno senza violare una sola legge.
La loro ricompensa per farlo gli interessi che vengono pagati su quasi ogni euro, sterlina o dollaro che esista. Il costo per la grande maggioranza dei cittadini è una vita di debiti.
Rendersi di conto di questo fatto essenziale ci porta però ad una soluzione molto semplice per la crisi finanziaria.
Molti dei dimostranti delle proteste attuali potrebbe essere sorpresi di sentire che la risposta alla nostra crisi attuale l'aveva già data un ex primo ministro Tory (conservatore).
Già nel 1844, Sir Robert Peel si rese conto che le monete di metallo, che a quel tempo erano l'unica forma giuridica di denaro, erano stata sostituite da nuove banconote emesse dalle banche.
Queste banconote di carta erano più leggere e più conveniente, e quindi molto più popolari.
Peel allora nel 1844 portò in Parlamento il Bank Charter Act che toglieva il potere di creare moneta cartacea alle banche e lo metteva di nuovo sotto il controllo della Banca d'Inghilterra.
Questo risolse il problema per alcune generazioni, ma con la moneta elettronica silenziosamente le banche hanno riacquistato il potere di creare denaro

Oggi dovremmo fare esattamente lo stesso con il potere di creare moneta elettronica.
La mia organizzazione, "Positive Money" , ha anche redatto la normativa che sarebbe necessaria per questa riforma

Riacquistando questo potere, saremo in grado di garantire che il denaro non venga creato per far esplodere delle bolle dei prezzi delle case e le bolle finanziare delle speculazioni rischiose.

Al contrario, il denaro di nuova creazione può essere messo al servizio dell'economia, attraverso i normali consumatori e lavoratori.

Andrà direttamente a negozi, uffici e fabbriche e sarà utilizzato per investire, crescere e creare posti di lavoro.
Lo slogan che la lobby finanziaria che domina i media e la politica ripete è "dobbiamo fare in modo che le banche possano fare crediti e prestare all'economia" è fasullo quando il pubblico è già schiacciato sotto una montagna di debiti.
Abbiamo bisogno di più soldi, non di più debito.
MA OGGI NEL NOSTRO SISTEMA PER CREARE PIU' SOLDI SI DEVE CREARE PIU' DEBITO, quasi tutto il denaro viene creato dalle banche quando la gente si indebita.
Naturalmente, abbiamo bisogno anche di proteggere questo potere di creare denaro dall'arbitrio di politici in cerca di voti.
Ma il potere di creare denaro è troppo pericoloso per essere lasciato nelle mani delle banche che hanno causato la crisi.
Sottrarre loro questo potere è la nostra migliore speranza di porre fine sia all'attuale crisi che di prevenire la prossima.

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sabato 12 novembre 2011

VIA BERLUSCONI, UNA RINASCITA O SOLO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO?

Pare terminata l'era Berlusconi, ma cattive notizie per chi pensa che senza Berlusconi la crisi passerà!
Fatevene una ragione, e pensate una cosa:
I mercati ed in particolare Francia e Germania hanno fatto si che il nostro spred andasse alle stelle e se non calerà alla svelta tutte le manovre fin qui fatte e i vari giri di vite a nostro carico andranno a PUTTANE nel giro di pochi mesi e dovremo subire altri ed altri restringimenti.
Francia e Gemania che a quanto pare volevano solo Berlusconi fuori dalle balle (più che comprensibile) ma che per farlo hanno messo sul piatto anche il loro default!  perchè se l'Italia salta, tra i più grandi investitori sull'Italia c'è la Francia che oltretutto è anche un grande investitore in Grecia e un nostro fallimento implicherebbe un domino di default e i primi a ruota sarebbero o come tutti prevedono saranno i nostri cugini d'Oltralpe. Hanno quindi rischiato tutto e speriamo che adesso che hanno raggiunto il loro scopo, ci facciamo prendere un pò d'aria prima di affrontare il tonfo finale!
Perchè conti alla mano è quasi impossibile che noi come tanti altri stati a breve innescheremo un domino di default che porterà quello che resta dell'economia alla crisi più nera che abbia mai visto!
Se solo considerate che gli stati Uniti per evitare un possibile default non hanno diminuito il loro debito ma solo ingrandito il margine della soglia di crisi.  Vi spiego in parole e numeri semplici
se prima la crisi era se il debito arrivava a 110 e loro erano a 108, adesso il punto di crisi è 130 e il loro debito è a 112. numeri puramente indicativi, ma servono solo a farvi capire che quando il botto arriverà, visto che i debiti causa la crescita zero non fanno che aumentare sarà solo più grosso, ma molto più grosso.
Se tanti Italiani invece se la sentissero di aiutare questo paese dovreste comprare BTP, tanti e tanti, i tassi scenderebbero ma ci paghermo da soli il debito, con cosa? con altro debito da parte dello stato.
Se tanti Italiani invece vogliono il loro gruzzoletto al sicuro, vi consiglio una cassaforte in casa o una banca in svizzera che essendo per lo più di deposito in teoria non dovrebbero fare la fine di tutte le altre banche.
Vi sembro un pò catastrofico? Leggete un pò di numeri e tanti articoli e blog finanziari e vedrete che i numeri sono molto più scoraggianti di questo post.
Per chi ha tanti soldi si prospettano tempi duri, per chi ne ha pochi o anche meno, il post è catastrofico ma ce la caveremo come ce la siamo sempre cavata, non vi spaventate ma secondo me tenevi lontani per quanto possibile dalle banche e da investimenti a lungo termine e fondi speculativi se non volete che spariscano anche quei due soldini

Ne parliamo tra un anno, tanto il post rimane qui! che sia questo il vero 21/12/2012?
In linea puramente teorica per chi ci crede sarebbe preciso, perchè indica la fine dell'era dell'oro e l'inizio di un'era più spirituale e di benessere interiore , certo per chi è abituato a potersi comprare tutto non sarà proprio così!