martedì 20 marzo 2012

LA MERITOCRAZIA QUESTA SCONOSCIUTA

Italia il paese che nel suo vocabolario non conosce la parola meritocrazia.
Che siamo un popolo di persone ignoranti nel senso che ignoriamo è un dato di fatto, o almeno i nostri politici così ci rappresentano nel mondo.
Persone che non sanno cosa sia lo SPREAD, in un momento in cui lo sa anche un bambino di due mesi dire che definire grave il tutto sia come dire che il caffè senza zucchero è troppo dolce e fa salire il diabete.
Parlo in codice con metafore, così se legge qualche parlamentare non ci capisce un cazzo vista l'enorme cultura del nostro parlamento, nel quale mi piace ricordarlo il 30% circa dei testati di nascosto, assumono sostanze stupefacenti o almeno assumevano, e cazzo mai nessuno che muore di overdose tra loro; ma vabbè altri discorsi.....
Parlavamo di meritocrazia e la farà molto molto breve
MUSSARI ex presidente della Banca Montepaschi, con investimenti sbagliati e mosse sbagliate ha portato la banca sull'orlo del fallimento sfiorato 4 settimane fa, prima del magic Ltro di Draghi, ha portato con le sue scelte ad una perdita di valore in Borsa del 95%, no dico 95%.
Liquidato con circa 40 milioni di euro (mi pare), adesso è PRESIDENTE dell'ABI

PROFUMO ex capo di uno dei più grandi gruppi bancari d'Europa dopo la fusione di Unicredit con Capitalia, con le sue grandi mosse ha portato Unicredit sull'orlo della nazionalizzazione, e come MUSSARI sopra citato anche a lui è riuscita l'impresa di far perdere circa il 95% di valore in borsa a Unicredit.
Liquidato con anche lui con circa 40 milioni di euro, adesso è presidente di MPS

La soluzione è o l'Italia e le Banche tentano di fallire da sole o bisogna dargli una mano.

In America sarebbero stati licenziati in tronco per incapacità e magari non ci sarebbe stata male una bella causa per danni provocati, invece da noi, mega uscita e subito nuova poltrona, e che poltrone.....

Ma dove cazzo vogliamo andare?
Il dove adremo a finire continuando così è molto più facile, affogati nella merda che ci sta già più su di metà collo.

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