martedì 4 settembre 2012

CRISI ECONOMICA EUROZONA

La crisi economica dell'Eurozona e della nostra Italia in particolare è un tema che va avanti ormai dalla grande crisi partita o meglio uscita allo scoperto nel 2009.
Ci sono state piccole ripartenze ma solo apparenti.
La crisi del debito e ben radicata nel tessuto dei nostri stati, chi più chi meno, chi meglio governato e chi peggio, tutti gli stati hanno un debito pubblico enorme e questo ormai è venuto allo scoperto.
Partendo dagli Stati Uniti e dalla loro bolla immobilare di proporzioni catastrofiche che ha dato il via allo scoperchiamento del più grande vaso di Pandora dell'era moderna.
Davano credito a tutti e per qualunque cifra, un normale operaio poteva ricevere un mutuo dovendo pagare  1.000 dollari al mese e gudagnandone 1.300, per non parlare delle carte di debito con le quali tutti potevano acquistare tutto e ripagarlo in comode rate, magari a partire dall'anno successivo.
Bel sistema, indubbiamente l'economia gira ma fino a quando?
Fino a che le persone ce la fanno a pagare, fino a che le persone hanno un lavoro, fino a che le banche speculando nei mercati finanziari, possono allungare ulteriormente le riscossioni, facendo nuove proposte come se cambi carta, pagherai dall'anno prossimo ancora..... bel sistema.
Quando però i nodi sono giunti al pettine, le persone non hanno pagato più i mutui, perdendo le case che finivano alle banche, gli oggetti comprati che finivano alle banche, etc etc etc.
Potrete pensare che le banche si sono arricchite, in parte si in parte no.
Le banche che davano mutui del 100% e su immobili già sovrastimati, si sono ritrovate con in mano, immobili dal valore minore rispetto ai soldi elargiti con i mutui, secondo problema, questi immobili avevano oltre che un valore minore anche una difficile ricommercializzazione e così perdevano ulteriormente valore alla vendita.
Se queste vendite ci fossero state.
Ma persone senza lavoro in aumento, persone che non ce la facevano a pagare il mutuo, non saranno certo dei nuovi acquirenti, e quindi le banche sono piene di case (non solo negli stati uniti ma le bolle immobiliari stanno scoppiando un pò ovunque), con valori sovrastimati e difficilmente vendibili anche abbassando i prezzi, risultato finale, ENORME perdita per le banche, impossibilità di reimmetere denaro sul mercato che non hanno più, in generale, loro prenderanno soldi per riuscire a salvarsi ma non li reimmetterano nel mercato del credito se non quasi assolutamente certe di riprenderli, quindi economia bloccata, recessione, perdita di posti di lavoro, aumento delle tasse, FINE DEL MONDO ECONOMICO COME LO CONOSCIAMO ADESSO.

una specie di 21 dicembre 2012 per chi si vuol collegare alle leggende.

Questo era un esempio partito dagli stati uniti ma sviluppatosi in modo identico nella nostra eurozona e in particolare in Italia.
Ricordiamo i circa il prestito enrome fatto a gennaio dalla BCE alle banche con tasso del 1%.
Soldi che le banche hanno investito in titoli di stato con interessi al 5% circa.
E l'unica cosa solamente accennata a voce, fu, "cercate di reimmettere quei soldi nel mercato del credito, e visto che vi sono stati dati all'1% con interessi bassi in modo da siutare l'economia reale"
Tutte stronzate, se realmente quei soldi fossero stati dati alle banche per quel motivo, avrebbero messo tutto per scritto, invece così, le banche praticamente zombie, tirano su un pò di soldi comprando il debito pubblico ad interessi 4 - 5 volte superiori rsipetto a quelli che pagano loro e chi li paga quegli interessi?
NOI, NOI, NOI SEMPRE E SOLO NOI.
Tramite le tasse aumentate, nell'IVA nella BENZINA e in tutto quello che facciamo.

Ringraziate politici e presidenti di Banche e Stati, continuano a prenderci per il culo.

La realtà è che non basterebbe cambiare un capo di Stato o un presidente di uno stato ma l'unica soluzione per salvare l' Europa, l' Italia e il mondo intero da questa crisi che può solamente trascinarsi e non curarsi così facendo, sarebbe un cambio totale di coscienza, pensare alla popolazione come primo benificiario di tutto e non a pochi eletti, perchè se pensassero alla popolazione, eliminando spese inutili, tasse inutili, sprechi inituli, sarebbe realmente possibile riuscire a far ripartire l'economia dal basso e se fossero furbi e non guardassero al loro portafoglio giorno per giorno ma in prospettiva capirebbero che togliersi qualcosa oggi gli avrebbe permesso di far tornare potere di acquisto alle famiglie, benessere alle famiglie e avrebbero potuto rubare in un futuro prossimo piuttosto vicino più di quello che hanno rubato in passato e nel presente, ma per saper rubare non basta farlo ma bisogna anche accendere il cervello.

Se tu hai 10 e io ti tolgo 7 tu hai 3 e se vedi che io rubo tu ti incazzi perchè fai fatica a vivere e vedi che io me ne sbatto e sto bene.
Se tu hai 10 e vedi che io mi tolgo qualcosa e riesco a farti avere 15 se dopo io ti togo 8 tu rimani con 7 e se più contento rispetto a quando avevi 3 e siccomestai meglio e sai che io in un momento di tua difficoltà ti sono venuto incontro per farti stare meglio non noterai neanche che dopo io ti prendo più di prima perchè tu hai più di prima e tu te ne sbatterai e anzi sarai contento di me.

Farnetico, no cerco solo di spiegare come stanno le cosa nel modo più semplice possibile e far capire che chi ci governa mondialmente parlando non ci capisce varamente un cazzo e loro per primi dovrebbero ribellarsi alle lobby che li comandano e facendolo riceverebbero benefici per loro e migliorerebbero la nostra vita.

Ma forse questo potrebbe essere solo un buon libro perchè con le  parole non si vincono le guerre, ma con l'intelligenza si starebbe meglio tutti, peccato che è più rara del Plutonio.

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